Anche in questo caso, una precisazione è d’obbligo: tentano di porvi rimedio. Già, perché la maggior parte di queste persone finisce con l’iscriversi in palestra chiedendo al personal trainer di inserire all’interno della scheda di allenamento qualcosa di ginnastica posturale.
Le classiche richieste del tipo “mi metti nella scheda qualche esercizio per aprire le spalle?”.
Risultato? Dopo aver pagato iscrizione in palestra, visita medica, almeno tre mesi di abbonamento perché l’offerta era irrinunciabile e una scheda di allenamento molto simile a tutte le altre, passato il primo mese la pigrizia prende il sopravvento. Per farla breve: tanta spesa, nessun risultato.
Ci sono però alcune palestre o studi privati che offrono al cliente una vasta gamma di scelta in base ai suoi problemi e/o esigenze. Per esempio, negli ultimi anni sempre più strutture si stanno specializzando in metodologie particolarmente adatte al benessere individuale.
Tutto ciò per dire che un muscolo può perdere la sua elasticità anche nella vita di tutti i giorni. Una persona che lavora più di otto ore al giorno, seduta alla sua scrivania davanti al computer e con uno stile di vita sedentario, sarà ormai abituata a quella postura e alcuni suoi muscoli avranno perso parte della loro elasticità, diventando così retratti.
Durante una seduta in pancafit, anche senza fare alcun tipo di esercizio specifico ma solamente stando seduti in panca, vi ritroverete a lavorare sul vostro allungamento muscolare globale in postura decompensata, ovvero senza compensi.
Obiettivo principale di Pancafit Raggi Method® è andare a ricercare la causa scatenante del dolore. Non viene trattato il dolore stesso come in alcune discipline mediche ma, in seguito a una dettagliata e scrupolosa anamnesi e ad alcuni test posturali, sarà possibile formulare una strategia di lavoro basata su ciò che ha causato quel particolare dolore e sulla sua risoluzione.
La respirazione diaframmatica rappresenta il fulcro del metodo: il diaframma, muscolo respiratorio, è causa di molti problemi in quanto centro energetico del nostro corpo.
Quando allungamento muscolare globale decompensato e respirazione diaframmatica lavorano insieme, diverse reazioni si scatenano nel nostro corpo.
Per esempio, possono riaffiorare vecchi ricordi o traumi passati che si è cercato di cancellare, sia fisici che
psicologici. L’andare indietro nel tempo è parte integrante del metodo.